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barbados4u
Vacanza magnifica

A questo link http://www.ihv.it/mario/barbados.htm troverete altre informazioni sulla nostra serietà. L'aereo si abbassa sul mare, le onde sono sempre piu' nette e piu' spumeggianti, d'improvviso il mare da blu intenso diventa azzurro poi verde smeraldo poi verdino e poi un tratto di spiaggia bianchissima, palme, alberi, stradine e case ben curate sfrecciano sotto la carlinga… siamo arrivati con 4 ore di anticipo grazie al cambiamento di programma. Le formalità all'immigration sono proprio ridotte all'essenziale e dopo 20 minuti dall'atterraggio siamo in attesa di Milena sul piazzale dell'aeroporto Grantley Adams di Barbados, coccolati dal tepore del tropico, dall'aria umida, dal sole e dai profumi della perla dei caraibi. Milena si era preoccupata di telefonare all'aeroporto per verificare l'ora del nostro arrivo e quindi si è precipitata subito a prelevarci. Nell'attesa intanto mi guardo in giro. Quasi tutti sono di origine africana. C'è molto movimento ma, contrariamente a quanto accade in africa, la prima impressione è diversa. Pur essendoci tanta gente indaffarata, macchine che transitano per l'aeroporto, biciclette, minibus e taxi... non riesco subito a percepire quello di cui mi renderò conto poco dopo durante il tragitto verso casa: Barbados è un'isola ordinata. Milena e Mark arrivano. Fa sempre piacere trovarsi. Poi se ci si ritrova a migliaia di km da casa fa ancora più piacere. Poi se si aggiunge che era da tempo che pensavamo e attendevamo questo viaggio ne fa ancora di più. Saliamo sull'auto di Mark e Milena e lasciamo l'aeroporto. La guida è a sinistra, come in Inghilterra di cui Barbados è stata per circa tre secoli una colonia ed ancora oggi, dopo aver ottenuto l'indipendenza il 30 novembre 1966, fa parte del Commonwealth....